Digital marketing | | Annalisa Lupo
Il Digital Markets Act (DMA) e il Regolamento Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (GPSR): cosa cambia per le aziende e i consumatori
L'Unione Europea sta introducendo due importanti normative che trasformeranno il panorama digitale e la sicurezza dei prodotti fisici: il Digital Markets Act (DMA) e il Regolamento Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (GPSR). Queste nuove regole mirano a creare un mercato più equo, sicuro e competitivo, con impatti significativi per le grandi piattaforme online, le PMI e i consumatori.
Il Digital Markets Act: regolamentare i “gatekeeper” del digitale
Il Digital Markets Act (DMA), ufficialmente il Regolamento (UE) 2022/1925, è stato introdotto per affrontare i comportamenti anticoncorrenziali delle grandi piattaforme digitali, chiamate "gatekeeper". Questi sono attori che dominano il mercato e possono limitare l'accesso di altre aziende, soprattutto più piccole.
Per essere considerato un gatekeeper, una piattaforma deve:
- Avere un fatturato annuo nell'UE pari o superiore a 7,5 miliardi di euro o un valore di mercato di almeno 75 miliardi di euro.
- Contare più di 45 milioni di utenti finali attivi mensili e almeno 10.000 utenti commerciali attivi.
- Operare stabilmente in almeno tre Stati membri dell'UE.
Negli ultimi anni, alcune pratiche sleali dei gatekeeper, come l'autopreferenza dei propri servizi o la limitazione dell'interoperabilità con altre piattaforme, hanno sollevato preoccupazioni. Il DMA introduce regole per garantire una concorrenza più equa. Tra i principali obblighi e divieti per i gatekeeper troviamo:
- Interoperabilità: le piattaforme devono permettere l'integrazione con servizi concorrenti.
- Trasparenza degli algoritmi: per evitare comportamenti preferenziali.
- Divieto di autopreferenza: i gatekeeper non potranno favorire i loro prodotti rispetto a quelli dei concorrenti.
- Possibilità di disinstallare software preinstallati: i consumatori potranno rimuovere app native su dispositivi.
Le aziende che non rispettano queste regole rischiano multe fino al 10% del fatturato globale, che può salire al 20% per violazioni ripetute.
Il Regolamento Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (GPSR)
Oltre al DMA, l'UE ha introdotto il Regolamento Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (GPSR), che entrerà in vigore nel 2024. Il GPSR si concentra sulla sicurezza dei prodotti fisici venduti nell'Unione Europea, compresi quelli venduti online.
Questo regolamento modernizza le normative sulla sicurezza dei prodotti, imponendo obblighi stringenti per produttori, importatori e distributori. Anche le piattaforme di e-commerce saranno soggette a controlli più rigorosi per assicurare che i prodotti venduti online siano sicuri per i consumatori.
Tra le novità del GPSR:
- Maggiore responsabilità per chi vende prodotti fisici, sia online che offline.
- Requisiti di sicurezza più severi per garantire che i prodotti immessi sul mercato siano sicuri per gli utenti.
Vantaggi per PMI, startup e consumatori
Per le PMI e le startup, il DMA rappresenta un'opportunità per competere in modo più equo nel mercato digitale, riducendo l'influenza dominante dei gatekeeper. L'eliminazione di ostacoli come i vincoli contrattuali e l'accesso limitato ai dati migliorerà la visibilità e la capacità competitiva delle piccole aziende.
Per i consumatori, sia il DMA che il GPSR porteranno vantaggi tangibili:
- Maggiore scelta di prodotti e servizi, con una riduzione delle preferenze automatiche per i prodotti dei gatekeeper.
- Migliore qualità e sicurezza dei prodotti fisici venduti all'interno dell'UE.
- Maggiore trasparenza sui dati personali e il loro utilizzo.
Le sfide per le grandi piattaforme
Le grandi piattaforme digitali dovranno adattarsi a queste nuove regole. In passato, giganti come Google e Apple hanno cercato di resistere a regolamentazioni simili, e non è escluso che cerchino di contestare anche il DMA e il GPSR. Tuttavia, l'UE ha dimostrato determinazione nel far rispettare queste regole, prevedendo sanzioni pesanti per chi non le rispetta.
La vera domanda è: le piattaforme si adatteranno o tenteranno di aggirare le nuove normative? Il tempo ce lo dirà. La tua azienda è pronta a cogliere questa opportunità? Se sei una PMI o una startup, adesso è il momento giusto per sfruttare le nuove regole e ottenere un vantaggio competitivo. Discutiamone insieme, prenota una call di approfondimento!