Digital marketing | | Staff Arkomedia
La storia di TikTok
TikTok è indubbiamente il social più in voga del momento che, soprattutto durante il lockdown, ha aumentato notevolmente il numero di iscritti.
Ma quando nasce TikTok? Chi lo ha inventato?
Le origini di TikTok risalgono al 2016 quando ByteDance, colosso del tech cinese, lo lanciò con il nome di Douyin. Ma è nel 2018 che nasce TikTok così come lo conosciamo oggi, dopo che ByteDance lo unisce al famoso Musical.ly.
Come funziona TikTok e perché ha ottenuto tanto successo
TikTok attualmente conta 500 milioni di utenti attivi al giorno che spendono almeno 1 ora di tempo sul social network. Il target principale è rappresentato dalla così detta Generazione Z che comprende tutti i ragazzi nati alla fine degli anni ’90. Ma, anche il pubblico più adulto si sta ormai approcciando a TikTok, facendolo diventare una vera e propria opportunità di business per le aziende.
TikTok è per eccellenza il social dei video, che dà spazio alla creatività degli utenti, i quali cercano sempre di più di creare contenuti originali e fuori dagli schemi.
Sicuramente, uno dei punti di forza dell’App è il fatto che il feed è immediato e non impegnativo. Si può, infatti, accedere all’app e immergersi subito nei contenuti creati da altri utenti.
Inoltre, anche su TikTok è possibile raggruppare le proprie clip video con gli hashtag. Sul social nascono delle vere e proprie challenge tra gli utenti, grazie alla viralità dei video che favoriscono la diffusione di hashtag.
In che modo le aziende possono sfruttare TikTok?
La diffusione che TikTok ha avuto negli ultimi tempi, ha portato alla creazione di TikTok for Business, la piattaforma dedicata alla pubblicità per le aziende.
Ecco le varie fasi per creare iniziare una campagna su TikTok da zero.
- Creazione dell’Account pubblicitario;
- Definizione della campagna pubblicitaria e, quindi, dell’obiettivo che può essere:
- Awareness per mostrare un contenuto al maggior numero di persone;
- Consideration per ottenere, ad esempio, più visualizzazioni ad un video;
- Conversion per stimolare conversioni sul sito. Occorre installare il TikTok Pixel sul sito di destinazione.
- Targeting. Dove possiamo pubblicare i nostri annunci? Oltre all’app TikTok gli annunci possono essere pubblicati anche a tutte le app della famiglia, come BuzzVideo e News Republic. La sezione di targeting permette anche la definizione del target che intendiamo raggiungere. Esso può essere creato in base al sesso, all’età, alla posizione geografica, agli interessi e ad altre informazioni;
- Definizione del budget, che può essere giornaliero o totale, ovvero la spesa complessiva della campagna;
- Scegliere l’obiettivo di ottimizzazione rappresenta il passaggio successivo. Si può decidere di ottimizzare per conversione, clic o impression;
- Definizione del tipo di annuncio pubblicitario.
Tipologie di Ads per TikTok
- Brand Takeover: sono annunci da 3 a 5 secondi che possono essere sia video che immagine. L’adv viene visualizzata non appena l’utente apre l’app;
- In-feed Video: sono i video che l’utente visualizza nel feed di TikTok;
- Top View: è un annuncio che viene visualizzato nella sezione “Per te” e attira subito l’attenzione dell’utente con il suono e le immagini. Solitamente contiene una Call To Action;
- Hashtag Challenges e Hashtag Plus: sono delle vere e proprie sfide di hashtag che coinvolgono la community invitandola a creare contenuti intorno ad hashtag a loro scelta. La versione Plus aggiunge la funzionalità di shopping attraverso un link che rimanda all’area dove l’utente può acquistare il prodotto.
TikTok viene considerato un social giovanile ma la sua crescita fa pensare al fatto che, probabilmente, molti utenti di tutte le età lo inizieranno ad usare. Il formato creativo dei video è un mezzo che attira l’attenzione degli utenti, crea legami e coinvolge maggiormente il target di riferimento. Per questo motivo le grandi aziende ma anche le PMI lo possono implementare nella loro strategia di Digital Marketing.