Eventi & news | | Staff Arkomedia
Grazie alla larga diffusione di smartphone e tablet, le ricerche su google da dispositivi mobili sono aumentate notevolmente, in particolare quelle finalizzate all’acquisto nell’ultimo anno sono cresciute ben del 30%.
Google ha annunciato pochi giorni fa presso la Google I/O 2016, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, incentrata sullo sviluppo di applicazioni web e mobili, che inserirà degli annunci commerciali nei risultati di ricerca di Google immagini. Sembra infatti che quello che interessa maggiormente i consumatori siano le immagini dei prodotti che desiderano acquistare.
Quindi prossimamente in base all’oggetto ricercato, l’utente vedrà comparire appena al di sotto della sua ricerca in Google immagini, una barra orizzontale con degli annunci sponsorizzati con i consigli per gli acquisti. Al di sopra di questa saranno presenti anche dei pulsanti rapidi per filtrare maggiormente la ricerca in base alle caratteristiche del prodotto desiderate. Cliccando sugli annunci si sarà reindirizzati al sito del venditore, dove si potrà procedere direttamente con l’acquisto.
La novità per il momento riguarda solo la versione mobile e il mercato Usa.
Un’altra importante innovazione che è stata introdotta da Big G, riguarda i servizi commerciali locali. Infatti grazie ad una nuova funzione, tutti i negozi che lo desiderano, potranno caricare il proprio inventario online. In questo modo il cliente potrà controllare che il prodotto da lui richiesto sia fisicamente disponibile in magazzino.
Con la strategia dell’integrazione degli annunci commerciali in Google Immagini, l’azienda di Mountain View, pensa di acquisire nuova clientela sottraendola alla concorrenza.
Da un recente sondaggio risulta infatti che il 44% dei consumatori acquista da Amazon, il 34% utilizza i motori di ricerca ed i restanti invece si rivolgono a siti di rivenditori specializzati.
Ancora non è dato sapere se la nuova funzione per lo shopping sarà integrata anche nella versione desktop e quando la novità sbarcherà anche in Europa.