Digital marketing | | Francesca Pietrobon
C’è molto fermento in questi giorni per chi si occupa di Web Analytics. Google ha infatti recentemente rilasciato all’interno della piattaforma Google Analytcs la possibilità di creare un nuovo tipo di proprietà, Google Analytics 4, un'evoluzione della ben nota proprietà Universal Analytics, utilizzata ogni giorno da milioni di utenti e analisti per comprendere il comportamento dei visitatori nei propri siti web.
Una novità che si imponeva come necessaria ormai da tempo, al crescere della complessità e della quantità dei dati provenienti da dispositivi e applicazioni diverse e quindi della difficoltà di analisi causata da un sistema di misurazione per certi versi obsoleto e datato.
La proprietà di Google Analytics 4, l'ultimissima esperienza offerta da Google Analytics (già operativa ma in fase di sviluppo e aggiornamento di funzionalità), segna per questo una vera e propria svolta nella storia degli strumenti di Web Analytics.
Ma facciamo un passo indietro. In passato esistevano due tipi di proprietà:
1) Universal Analytics (UA) per le misurazioni relative ai siti web
2) Google Analytics per Firebase per le misurazioni dell'attività nelle app per dispositivi mobili
Oggi, con Google Analytics 4, Google Analytics dà ai suoi utenti la possibilità di raccogliere entrambi i tipi di dati in una unica proprietà.
Non a caso, le proprietà GA4 erano precedentemente note con il nome di "proprietà App + Web". Questo nome è stato cambiato a causa della sua ambiguità, per riflettere il fatto che tale tipo di proprietà è pensato non solo per gli utenti che hanno sia un'app sia un sito web ma per tutti gli utenti Analytics:
- quelli che hanno solo un sito web
- quelli che hanno solo un’app
- quelli che hanno entrambi e vogliono combinare tutti i dati di cui dispongono in un unico posto.
Ma cosa dovrei fare se sto già utilizzando una proprietà Universal Analytics per il mio sito web? Nessun problema, è la situazione in cui ci troviamo quasi tutti! Il consiglio è di configurare una nuova proprietà GA4, e iniziare ad utilizzarla in parallelo all’attuale proprietà UA.
Ma la seconda domanda, legittima, dovrebbe essere allora…perché dovrei farlo?
Anche senza considerare il fatto che la nuova proprietà GA4 rappresenta il futuro degli strumenti di misurazione e prenderci dimestichezza fin da subito non può che essere utile e vantaggioso, creare e configurare la nuova proprietà, senza per questo sostituire la vecchia proprietà Universal Analytics, ti consentirà di:
- Iniziare a raccogliere dati nella nuova proprietà, aumentando così il livello di significatività delle future analisi e dei futuri rapporti
- Utilizzare immediatamente le più recenti innovazioni di Analytics non appena vengono rese disponibili, ricavando così preziosissime nuove informazioni dai tuoi dati
Ma perché GA4 ci può fornire nuove preziose informazioni sulla nostra attività? Perché GA4 introduce molte differenze e vantaggi rispetto alla vecchia proprietà UA.
A prima vista l’'interfaccia potrebbe sembrare simile a quella di Universal Analytics (UA), ma le differenze sono numerose e sostanziali. Vediamone alcune:
Che cosa contraddistingue le proprietà GA4 dalle proprietà UA?
LO STREAM DI DATI SOSTITUISCE IL CONCETTO DI VISTA
Con Google Analytics 4 scompare il concetto di Vista, e viene introdotto quello di Stream di dati.
Gli Stream di dati sono una funzionalità delle proprietà GA4 che ti consente di collegare una singola proprietà Analytics alle varie piattaforme in cui gli utenti interagiscono con la tua attività (sito web, app Android, app iOS, ecc.).
Facciamo degli esempi.
Situazione 1) Ho solo un sito web:
Ho bisogno di un unico stream di dati.
L’account Analytics dovrebbero apparire nel seguente modo:
- Un unico account Analytics
- Un'unica proprietà GA4
- Un unico stream di dati per il suo sito web
- Un'unica proprietà GA4
Situazione 2) Ho un’app su due piattaforme diverse (Android e iOS):
L’account Analytics dovrebbero apparire nel seguente modo:
- Un unico account Analytics
- Un'unica proprietà GA4
- Un unico stream di dati app per il gioco Android
- Un unico stream di dati app per il gioco iOS
- Un'unica proprietà GA4
Situazione 3) Ho un sito web e un’app Android:
L’account Analytics dovrebbero apparire nel seguente modo:
- Un unico account Analytics
- Un'unica proprietà GA4
- Un unico stream di dati web per il suo sito web
- Un unico stream di dati app per la sua app
- Un'unica proprietà GA4
UN DIVERSO MODELLO DI MISURAZIONE
Proprietà UA: Modello di dati basato sulla sessione
Proprietà GA4: Modello flessibile basato sugli eventi
Anziché usare un modello basato sulla sessione, che raggruppa le interazioni degli utenti in un dato intervallo di tempo, la nuova esperienza GA4 si avvale di un modello basato sugli eventi, in cui ogni interazione degli utenti viene elaborata come evento a sé stante. Scompare quindi il controverso concetto di Bounce Rate, per far posto a quello di Engaged Session, scatenata da una permanenza dell’utente nel sito/app per più di 10 secondi o da 2 o più visualizzazioni di schermo o dalla attivazione di un evento (clic su pulsanti, download di documenti, visualizzazioni di video, scroll, ecc.).
Numerose interazioni di base con il tuo sito web o la tua app vengono raccolte già automaticamente dalla nuova proprietà come eventi, senza dover intervenire sul codice del sito web. Ad esempio, la prima volta che un utente visita il tuo sito web, la proprietà registrerà l'azione come evento "prima visita".
Molti eventi di valore vengono raccolti automaticamente, ma per poterne misurare altri, significativi per la nostra attività (es. vendita al dettaglio e e-commerce) è richiesto il nostro intervento (per approfondire rimando alla consultazione delle guide ufficiali).
Inoltre, come nella vecchia esperienza Universal Analytics, se usiamo Google Ads possiamo collegare il nostro account Google Ads alla nuova proprietà per fare in modo che possano accedere reciprocamente ai rispettivi dati.
RAPPORTI COMPLETI SU PIU DISPOSITIVI
Proprietà UA: Rapporti cross-device e multipiattaforma limitati
Proprietà GA4: Rapporti interamente cross-device e multipiattaforma
Spesso gli utenti cambiano dispositivi o profili utilizzati mentre interagiscono con il nostro sito web.
Per cercare di comprendere i percorsi degli utenti, Analytics fa uso di diversi identificatori, chiamati spazi di identità: l’ID dispositivo (in altre parole, i cookies), i dati degli utenti che hanno effettuato l'accesso a Google (Google Signals), gli identificatori proprietari che assegniamo agli utenti che hanno effettuato l'accesso (User ID).
Il problema con la vecchia proprietà Universal Analytics è che la maggior parte dei rapporti disponibili utilizza solo l'ID dispositivo. Quando hai accesso solo a uno spazio di identità, ad esempio l'ID dispositivo, una singola persona può apparire come un utente diverso ogni volta che interagisce con la tua attività da un dispositivo diverso.
Questo comporta un problema non indifferente nella lettura dei dati.
Con la nuova proprietà GA4 Analytics è in grado per la prima volta di "deduplicare" gli utenti nei dati provenienti da dispositivi diversi: ogni rapporto delle proprietà GA4 utilizza tutti gli spazi di identità disponibili, scegliendo sempre l'opzione disponibile più valida per la specifica situazione.
Per prima cosa prende in considerazione la funzionalità User ID. Passa quindi a Google Signals e solo alla fine, se neanche in questo caso ha trovato una corrispondenza, fa affidamento sull'ID dispositivo. In questo modo GA4 è in grado di creare un singolo percorso utente in base a tutti i dati associati alla stessa identità, permettendo di tracciare un quadro olistico e più unificato dei rapporti che intrattengono con la tua attività.
Le proprietà GA4 ti consentono di rispondere dunque molto più efficacemente a domande quali:
- A quanto ammonta in totale il numero di utenti unici, indipendentemente dalle piattaforme che usano?
- Quante conversioni hanno avuto luogo sulla tua app e sul tuo sito web la scorsa settimana e su quale piattaforma è stata registrata la quota più elevata di conversioni?
A tutto questo si aggiunge un Machine Learning molto più pervasivo e una nuova sezione di Analisi integrata.
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Fonti:
https://skillshop.exceedlms.com/
https://club.tagmanageritalia.it/