E-Commerce | | Matteo De Carlo Matteo De Carlo

Vuoi un e-commerce che funzioni? Questione di tempo

Perché il timing di sincronizzazione tra OMS, PIM, WMS e il tuo e-commerce è cruciale affinché tutto fili liscio.

Prima di immergerci nel mondo intricato della gestione dei dati legata allo sviluppo di un progetto e-commerce, lasciate che vi spieghi brevemente, molto brevemente, cosa indicano questi tre acronimi, prodotti chiave per un'infrastruttura di vendita on line efficiente.

PIM - Si tratta del Product Information Management, il database delle informazioni sui vostri prodotti. Dal colore alla descrizione, dal peso alle immagini, tutto viene tenuto sotto controllo qui.

OMS - Oppure, Order Management System. È come il direttore d'orchestra del vostro negozio online. Gestisce tutto, dall'elaborazione degli ordini alla spedizione, dai resi alle modifiche delle giacenze sul WMS.

WMS - Warehouse Management System, il sistema che governa il vostro magazzino. Sa dove si trova ogni cosa in ogni momento e aiuta a tenere tutto in ordine. Ora che abbiamo chiarito questi concetti, aggiungiamo un po' di pepe al mix.

Oltre a OMS, PIM e WMS, dovrete considerare anche i feed per comparatori, i sistemi di ricerca intelligenti e i marketplace, le comunicazioni automatizzate verso i clienti (ad esempio le email di "Back In Stock"), e molto altro.
Immaginate questo ecosistema tecnologico come un incrocio caotico in una grande città. Auto che sfrecciano, pedoni che attraversano, semafori che cambiano.

Ecco, tutti questi dati che viaggiano da un sistema all'altro devono essere regolati e sincronizzati perfettamente. Altrimenti, il caos si trasforma in disastro.

Ecco perché il timing di sincronizzazione tra OMS, PIM, WMS e il tuo e-commerce è così cruciale.
È come il tempismo perfetto di una ricetta: se sbagli un solo ingrediente o lo aggiungi nel momento sbagliato, il risultato finale non sarà all'altezza delle tue aspettative.

Scrivere questo articolo, infatti, è tanto complicato quanto adottare una strategia di timing efficace in un ambiente così frenetico. Sarebbe ora impensabile descrivere tutte le possibili combinazioni di eventi e le relative strategie che solitamente adottiamo per ciascuna situazione, ma siamo sicuri che può essere per voi interessante capire quali sono le innumerevoli problematiche che si possono creare e che comunicano quel senso di inefficienza al cliente.

E se le cose non vanno esattamente così?

Se tutti i processi non sono correttamente orchestrati, può accadere che:
Un cliente acquisti un prodotto che non è realmente disponibile.

  • Un cliente riceva una mail di "Back in Stock" di un prodotto non ancora acquistabile.
  • Venga accettato un reso senza emettere puntualmente il rimborso promesso.
  • Vengano mostrati dei prodotti nei comparatori che non esistono più sul sito o sono in vendita ad un prezzo differente rispetto a quello comunicato ai comparatori.
  • Vengano mostrati dei prodotti nel motore di ricerca del sito con dati non aggiornati.

Potrei proseguire, ma fermiamoci qui e iniziamo la parte più tecnica, e forse per qualcuno noiosa, dell'articolo. Vediamo come aiutiamo i nostri clienti e-commerce ad ottimizzare e sincronizzare i processi in modo da evitare le problematiche elencate.

Approccio EDA (event-driven approach)

L'approccio che adottiamo in questi scenari è un EDA (event-driven approach), abbandonando radicalmente l'approccio monolitico.
Facciamo di nuovo un po' di chiarezza:

Approccio Monolitico

In un sistema con un'architettura legacy, l'elaborazione degli ordini avviene in modo sequenziale, con ritardi tra le fasi. L'ordine viene memorizzato nel database e successivamente elaborato per il pagamento e la spedizione, il che può causare ritardi e potenziali errori, specialmente in caso di picchi di attività improvvisi.

Approccio Basato sugli Eventi

Con un'architettura basata sugli eventi, diversi servizi coinvolti nell'elaborazione degli ordini operano in modo distribuito e reattivo. I dati sugli eventi, come l'inserimento dell'ordine da parte di un cliente, vengono elaborati in tempo reale e indirizzati automaticamente ai servizi pertinenti. Ciò consente un'elaborazione più rapida e efficiente degli ordini, riducendo i ritardi e migliorando l'affidabilità del sistema. Lo stesso principio applicato ai carichi di magazzino ed a qualsiasi altro evento significativo, è la chiave per avere un sistema di dati sempre aggiornato e coerente.

L'evento è il nostro Re

La centralità dell'evento e della gestione dello stesso si ottiene avendo il pieno controllo di tutte le aree di sviluppo del progetto e avendo a disposizione un set di API (ad esempio) che gestisca e reagisca a tutti gli eventi configurati.
Come avrete capito, queste tecniche non sono utilizzabili da tutti. Non basta aver installato un e-commerce su un SAAS o su un CMS Open Source, fare qualche operazione di configurazione et voilà...

Per poter raggiungere livelli di automazione tali da avvicinarsi ad un approccio EDA, è necessario affidarsi ad un'agenzia che al suo interno abbia un team, le competenze e l'esperienza necessarie per gestire lo scale-up di un progetto e-commerce o la progettazione completa di un'architettura in grado di sostenere crescita e un numero considerevole di ordini quotidiani.

Non vi è bastato quello che avete letto?

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